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Autocross: Campionato Europeo a Maggiora

05.10.2009

a cura dell’ Ufficio Stampa dello Sport Club Maggiora
testo: Emanuele Poggia
foto: Stefano Godio

Con la gara di Maggiora, il 27 settembre è calato il sipario sul Campionato Europeo Autocross. Nonostante i titoli in due categorie su tre fossero già matematicamente assegnati dalla gara precedente, i piloti si sono presentati in numero record, con oltre 150 concorrenti provenienti da quindici nazioni a battagliare per aggiudicarsi il prestigioso trofeo “Borgo Agnello Iveco”, che la concessionaria di Paruzzaro mette in palio ormai da ventidue edizioni.
Ad ospitare il tutto è stato l’autodromo Pragiarolo di Maggiora, vero fiore all’occhiello dello sport motoristico novarese, che grazie alla serietà e l’impegno profuso dall’organizzazione dello Sport Club Maggiora, è stato teatro di una gara di assoluto livello, come raramente se ne vedono. Il bel tempo dei due giorni ha inoltre favorito l’afflusso del pubblico, accorso numeroso da tutt’Italia e da buona parte d’Europa a supportare i propri beniamini.
I piloti italiani hanno avuto fortune alterne, con ottimi risultati da una parte, e prestazioni opache dall’altra. Subito fuori di scena l’attesissimo Davide Negri, costretto al ritiro in mattinata per la rottura del motore della sua Subaru Impreza. Sempre tra le vetture anche Stefano Serini e Michele Andolina, non classificati per la finale A, hanno sfoderato una gara sicuramente non all’altezza della loro fama. Sfortunato invece il veneto Christian Giarolo, vincitore di due batterie e cappottato in terza, ripartito in finale e poi ritirato per rottura di una sospensione mentre era in seconda posizione. Vincitore in pista è stato Vaclav Fejfar su Skoda Fabia, poi squalificato con sentenza della Corte d’appello FIA, che ha dichiarato infondato il reclamo presentato dal pilota ceco dopo l’esclusione già decretata dai commissari tecnici per un’irregolarità alla sua vettura. Dietro di lui il lituano Nikita Kondrakin e Ladislav Brozek. Migliore degli italiani il cusiano Giacomo Trisconi, quinto al volante di una Mitsubishi Lancer evo IX. L’anconetano Gianluca Ferretti, unico portacolori italiano in tutto il campionato, con il sesto posto in finale consolida la quarta posizione in classifica assoluta: un grande risultato di tutto rispetto, considerando che il 2009 è stato l’anno del suo esordio in campo internazionale.
In divisione 3/A, prototipi fino a 1600 cc, vittoria impeccabile dell’olandese Chris Waldschmit al volante di un proto Ford, autentico dominatore della categoria nei due giorni di gara. A seguirlo il tedesco Freischlad e il ceco Svoboda. Poco successo per i nostri, con il campione italiano in carica Alessio Gallotta undicesimo assoluto, ad un soffio dalla finalissima.
Meglio sono andate le cose tra i prototipi fino a 4000 cc., con il lodigiano Alessandro Gallotta quinto assoluto, al termine di una gara condotta stando al passo con i migliori. Prima di lui si sono piazzati il campione uscente Bernd Stubbe, Martin Svabensky, l’olandese Glenn Van Rosmalen che con il terzo posto di Maggiora conquista il suo primo titolo europeo, e Petr Turek, secondo in classifica generale. Sfortunato invece l’altro italiano presente in finale, il padovano Luciano Casarin, costretto al ritiro dopo un giro.
Nella categoria Junior Buggy la vittoria è andata al ceco Jakub Kubicek che ha preceduto i connazionali Matyas Zeman e Vladislav Demkin. Ritirato appena dopo la partenza ma comunque vincitore del campionato di categoria l’ungherese Kristian Szabo.
Tra i kart cross invece grande vittoria del novarese Salvatore Vigliarolo, davanti al francese Francis Lambert e al borgomanerese Claudio Pigato.