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L’importanza del poggiatesta

Col passare del tempo, la sempre maggiore attenzione verso la sicurezza alla guida, ha riservato un posto d’onore al poggiatesta, che è diventato una dotazione di serie dei veicoli.
Il poggiatesta ha due funzioni fondamentali, anzitutto impedisce la flessione del capo verso la parte posteriore del veicolo, in secondo luogo rappresenta un argine tra il passeggero anteriore ed un eventuale passeggero posteriore.

L’importanza del poggiatesta risiede, quindi, nel fatto che funge da sistema di sicurezza, sia in caso di tamponamento, ma anche nell’ipotesi di incidente frontale, poiché blocca la testa nel movimento di rimbalzo all'indietro che essa compie dopo che il corpo ha terminato l'impatto contro la cintura di sicurezza.
Impedendo un’eccessiva flessione all'indietro della testa al momento dell'impatto, il poggiatesta riduce i rischi di lesioni ai tessuti muscolari ed alle vertebre cervicali. E’ importante ricordare che le lesioni ai tessuti del collo si verificano anche alle basse velocità.

Alcune caratteristiche importanti del poggiatesta:
- è utile che sia “finestrato”, per consentire un’adeguata visibilità posteriore
- è importante che sia regolabile, così da posizionarlo il più in alto possibile
- il bloccaggio deve essere efficiente, per impedire che si abbassi di colpo a seguito di un semplice movimento
- il materiale di costruzione non deve essere eccessivamente elastico, al fine di evitare che restituisca di rimbalzo l’energia scaricata dal corpo in caso di incidente.
In dettaglio, ai fini della regolazione del poggiatesta, è opportuno ricordare che il poggiatesta dovrebbe essere sollevato finché il suo bordo superiore si trova all'altezza del margine superiore della testa, inoltre, la distanza tra la sua superficie anteriore e la testa non dovrebbe essere superiore a 10 cm. Circa il 28% dei danni al collo potrebbero essere evitati con una corretta regolazione del poggiatesta.